Duathlon Imola: Interviste ai vincitori dell’edizione 2019
10/02/2020Dall’Austria a Imola per il Duathlon, la storia di Hans
24/02/2020Il Duathlon di Imola si conferma quest’anno una delle manifestazioni più attese del calendario regionale, conseguenza della sua crescita in pochi anni. Il 21 e il 22 marzo si terrà la terza edizione, dimostrando come l’unione di passione e competenza riescano insieme a produrre eccellenti occasioni di incontro tra territorio e movimento sportivo.
Non ne fa mistero la società organizzatrice, l’Imola Triathlon, che tra gli obiettivi della manifestazione ha anche la valorizzazione del territorio imolese ed è orgogliosa che l’iniziativa sia considerata un evento che ne accresce l’attrattiva turistica per effetto della concentrazione di attività complementari alla gara.
Nel 2019 grazie anche agli eventi che si sono tenuti nel weekend, come l’Age group Triathlon Camp, il programma di allenamento mirato per gli amatori, e il raduno nazionale giovanile della FITRI (Federazione Italiana Triathlon), si è generato un indotto di circa 7500€ con circa 150 pernottamenti nelle strutture imolesi.
In questa terza edizione, grazie al prologo della Coppa Italia, manifestazione giovanile nazionale che ha visto gareggiare 775 atleti e 138 Società divisi nelle 4 prove del 2019, ci si aspetta una partecipazione di 200 ragazzi, che insieme ad accompagnatori e staff possono portare fino a 20.000€ nelle strutture ricettive imolesi.
L’impatto dell’evento sportivo sull’economia del territorio è quindi incoraggiante e mette in luce le sue capacità organizzative e attrattive, rappresentando un importante strumento di marketing territoriale in grado di dare una spinta ai processi evolutivi del territorio, rafforzarne l’identità e favorirne lo sviluppo infrastrutturale.
Eventi come quello del Duathlon a Imola possono quindi continuare a svolgere un ruolo importante di trasformazione territoriale. Come “attrattori” di turismo sportivo possono catalizzare nuovi visitatori e rappresentare lo stimolo per la creazione e la diffusione di un’offerta territoriale nuova e accattivante, espressione di un territorio che in ogni attività all’impegno ha da sempre affiancato anche la passione.
“Ammiro tutti coloro che hanno una passione ed hanno la sapienza e la costanza di coltivarla. Sono loro il motore del mondo”. (Enzo Ferrari)